Roma, Felix rinuncia alla convocazione col Ghana: ecco il motivo

ROMA - “Lusingato, ma per il momento no grazie. È meglio aspettare”. Così FELIX AFENA-GYAN HA CHIESTO DI NON RISPONDERE ALLA CHIAMATA DELLA SUA NAZIONALE. Il diciottenne era stato convocato dal GHANA per i prossimi impegni di novembre. In questa stagione era salito nella Primavera dopo la parentesi nell’under 18, ma dopo poche settimane in cui aveva realizzato 5 reti in sei partite MOURINHO HA DECISO DI CHIAMARLO TRA I GRANDi, facendolo esordire nella gara contro il CAGLIARI e concedendogli qualche minuto anche contro il MILAN. I settantasette minuti sono bastati alla nazionale ghanese per decidere di convocarlo.
MA FELIX HA DECISO DI RIFIUTARE LA CONVOCAZIONE. Il motivo? Grande umiltà e la testa sulle spalle. IL RAGAZZO NON SI SENTE ANCORA PRONTO PSICOLOGICAMENTE E FISICAMENTE AD AFFRONTARE UNA CONVOCAZIONE IN NAZIONALE a soli dociotto anni e con solamente due spezzoni di partita tra i professionisti: partire con la sua nazionale per gli ultimi due impegni validi per la qualificazione ai prossimi Mondiali GLI È SEMBRATO TROPPO. Il ragazzo ha contattato la federazione ghanese e ha chiesto di poter rimanere in Italia, NON RIUSCENDO ANCORA A SOPPORTARE LA PRESSIONE di una chiamata della nazionale. IN FUTURO SPERA DI POTERSI MERITARE UNA CONVOCAZIONE, ma al momento Felix ha preferito rimanere a Trigoria per LAVORARE TRANQUILLAMENTE CON MOURINHO, meritarsi la chance di rimanere in prima squadra e continuare il suo percorso di crescita. [Abraham e Shomurodov non bastano: crisi Roma, vince il Venezia] Guarda la gallery Abraham e Shomurodov non bastano: crisi Roma, vince il Venezia