Roma, Ibanez vuole giocare: la rivincita contro Gasperini e l'Atalanta

ROMA - Nonostante la PANDEMIA e naturalmente il dolore che ha provocato, per ROGER IBANEZ il 2020 è senz’altro da ricordare. Perché quest’anno il DIFENSORE BRASILIANO ha SVOLTATO la sua VITA, trovando una squadra capace di valorizzarlo facendolo giocare TITOLARE, un GRUPPO UNITO e che lo considera elemento importante della rosa, e un TECNICO che lo stima. La vera svolta naturalmente è arrivata lontano da Trigoria. Roma è una bellissima città, giocatori e mogli se ne innamorano e in molti decidono di mettere su famiglia proprio durante l’esperienza nella capitale. Dzeko, Mancini, Spinazzola, Karsdorp, Pau Lopez, Pellegrini e (presto) Cristante sono diventati papà qui a Roma, da qualche giorno anche IBANEZ HA VISTO REALIZZARSI QUESTO SOGNO con la nascita della piccola Antonella. Insomma, questo 2020 non poteva chiudersi meglio di così.
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Anche se in realtà ROGER un’altra soddisfazione vorrebbe TOGLIERSELA, questa volta però sul campo: giocare domani pomeriggio contro LA SUA EX SQUADRA, l’Atalanta. Non ricordi molto piacevoli in un ANNO COMPLICATO per il ragazzo, nel quale non ha praticamente visto il campo e NON VENIVA CONSIDERATO da Gasperini. Arrivato a Bergamo nel gennaio del 2019, l’ex Fluminense con Gasperini aveva visto il campo solamente VENTI MINUTI tra campionato (un minuto) e Champions (19’ contro lo Shakhtar, a dicembre). LA ROMA NE HA COSÌ APPROFITTATO ad inizio 2020: dieci milioni ai bergamaschi (verranno pagati a giugno 2021), al ragazzo contratto di quattro anni e mezzo a 750mila euro netti con ingaggio a salire. UN VERO AFFARE visto che la scorsa estate il Leicester aveva offerto ventidue milioni, e adesso SIVIGLIA e ATLETICO MADRID vorrebbero acquistarlo per trenta. Il no della Roma è categorico, la linea dei FRIEDKIN è di tenere in squadra i GIOVANI TALENTI per costruire una squadra competitiva. Il club lo ha blindato, un’altra grande soddisfazione per Ibanez.
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